OpenDNS, sicurezza e velocità

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Pochi sanno cosa siano i DNS (Domain Name Servers) benchè ogni utente della Rete li usi in ogni istante.

Quando si scrive un indirizzo come www.google.it nel navigatore, questo deve essere convertito in un indirizzo numerico, convenzionalmente rappresentato con quattro gruppi di cifre esadecimali, come 62.149.140.26; infatti un indirizzo come http://62.149.140.26 digitato nella barra di navigazione porta effettivamente ad un sito. La conversione è opera di un server di nomi di dominio (DNS) che gestisce il database delle corrispondenze tra nomi e indirizzi numerici. Poichè nessun server DNS (normalmente gestiti dagli ISP) contiene nè potrà mai contenere tutti gli indirizzi della rete, molto spesso per risolvere un indirizzo un DNS deve ricorrere ad informazioni di un altro DNS, e così via in cascata fino a trovare i dati cercati, con dispendio di tempo.

Se il server DNS del vostro provider è lento, la vostra navigazione sarà lenta perchè il tempo della conversione degli indirizzi si sommerà al tempo di caricamento dei siti.

Per risolvere questo ed altri problemi si può usare un servizio gratuito ed affidabile che si chiama OpenDNS: basta configurare i propri indirizzi DNS come segue:

opendns-ip-address

Si fa doppio click sull’icona della rete in basso a destra nella barra di sistema e si sceglie Proprietà, si sceglie nella lista il componente TCP/IP e quindi si cambiano gli indirizzi come qui sopra in 208.67.222.222 e 208.67.220.220 (eventualmente sul router se ne avete uno).

La cosa occupa pochi secondi ma ha conseguenze di rilievo; OpenDNS memorizza nella sua cache molte più corrispondenze nome/indirizzo di quanto facciano i DNS degli altri ISP, quindi è molto più veloce.

opendns è veloce

Un altro grosso vantaggio è che OpenDNS blocca i siti segnalati come phishers da Phishtank, una comunità usata anche da Yahoo! Mail per determinare se un certo sito è pericoloso.

OpenDNS corregge anche alcuni errori di digitazione su cui molti truffatori si basano per attirare gente sul proprio sito, cui hanno dato il nome storpiato di un sito famoso, magari che si occupa di cartoni animati (caso che si è realmente verificato, un sito di pedofilia e pornografia aveva scelto come nome qualcosa che ricordava Dragon Ball Z).

Se quindi avete figli potete configurare sul PC di casa OpenDNS per bloccare qualunque sito desideriate (questo viene fatto anche in alcune aziende per bloccare i siti di social bookmarking ed impedire che i dipendenti perdano tempo al lavoro).

Blocco di siti

Si possono inoltre assegnare scorciatoie per velocizzare l’accesso a certi siti. Ad esempio si associa “posta” a http://maileservizi.alice.it/home/index.html e basta scrivere “posta” nell’indirizzo per avere la conversione. Si noti che questo ha il vantaggio di funzionare da qualunque PC che usa OpenDNS e su cui abbiate fatto l’accesso al vostro conto OpenDNS, mentre i preferiti del navigatore li avete solo sul vostro PC.

opendns shortcut

Per le funzionalità appena descritte occorre registrarsi per farsi riconoscere, il che è sempre gratuito, ma per chi ha un indirizzo IP dinamico può essere un problema, dato che la registrazione è connessa all’indirizzo IP, specie se un utente che condivide lo stesso indirizzo lo ha già fatto in precedenza. In tal caso spesso basta aspettare qualche ora/giorno e riprovare. Si può anche sfruttare uno strumento messo a disposizione da OpenDNS per i problemi connessi all’indirizzamento dinamico, che fa anche perdere le impostazioni di filtraggio dei contenuti in caso di variazione dell’indirizzo.

OpenDNS ha sviluppato un client per l’aggiornamento automatico dell’indirizzo IP, che resta residente nel tray bar e comunica con i server di OpenDNS per informarli quando l’indirizzo IP cambia.

Il client può essere scaricato da qui ed è di facile configurazione:

  • OpenDNS Updater per Windows (2000/ME/XP e Vista)
  • OpenDNS Updater per Mac (OS X 10.3 o più recente)

Attenzione: perchè funzioni bisogna entrare nelle impostazioni e quindi nelle impostazioni avanzate ed attivare l’opzione .

Non buttate comunque via i vecchi indirizzi dei DNS che vi ha fornito il vostro ISP, potrebbero servirvi se OpenDNS chiude o comunque malfunziona; trovate parecchie alternative anche qui.