Batterie al litio a ricarica istantanea: fine di un incubo

L’uomo che probabilmente cambierà le nostre vite:

Un nuovo composto messo a punto dal professor Gerbrand Ceder del MIT permette di immaginare un futuro in cui ci sarà bisogno di soli pochi secondi per una completa ricarica delle batterie al litio.  Le nostre vite dipendono da dispositivi elettronici funzionanti a batteria, dai telefoni cellulari ai lettori di musica mp3, fino ai computer portatili e alle macchine fotografiche, e di conseguenza non è difficile trovare in una qualunque casa uno o più aggeggi collegati alla rete per ricaricare la batteria.

Questo scenario potrebbe radicalmente cambiare per lo studio condotto dal professor Gerbrand Ceder, del Massachussets Institute of Technology (MIT), e dal suo studente Byoungwoo Kang, che si sono posti come prospettiva quella di perfezionare un sistema più rapido ed efficace per la ricarica delle batterie, per giungere ad impiegare soltanto pochi secondi (10-20) per caricarle e scaricarle.

La ricerca consiste nello studio approfondito del composto litio-ferro-fosfato e nel tentativo di eliminare gli ostacoli alla velocità di movimento degli elettroni: la nuova sostanza superficiale messa a punto dal professor Ceder permette di velocizzare il più possibile la ricarica di energia, creando una sorta  di circonvallazione periferica per gli elettroni che possono quindi muoversi alla velocità teorica calcolata dagli studiosi, molto più alta di quella che si riscontra nei processi di ricarica reali.

Come ulteriore vantaggio, le batterie durano così molto di più in termini di cicli di carica/scarica. E trattandosi di un’innovazione che non rivoluziona le tecniche costruttive delle batterie, potrebbero bastare due o tre anni per vederne gli effetti applicativi nel mondo reale…

Grazie a questo risultato di Ceder, che è Richard P. Simmons Professor di Scienza ed Ingegneria dei Materiali al MIT, riportato anche sul numero del 12 marzo di Nature e citato in questo numero di MIT Tech Talk, superate le difficoltà legate alla messa a punto di una nuova generazione di caricabatterie, si può pensare di ridurre a pochi secondi l’attesa per una completa ricarica del proprio telefono cellulare, così come si possono aprire nuove prospettive per quel che riguarda le automobili elettriche.

Concludendo con le parole dello stesso professor Ceder: “La possibilità di caricare e scaricare batterie nel giro di pochi secondi invece che in alcune ore, apre ad una prospettiva di nuove applicazioni tecnologiche ed induce cambiamenti nello stile di vita di ognuno”.

MIT News